Il nostro è il tempo di un inedito pellegrinaggio verso una meta abbastanza confusa ed incerta, attraverso un percorso tutto da costruire, con i compagni di viaggio in bilico, tra slanci di fiducia e ricorrenti delusioni.

Anche il nostro approccio antropo-spirituale deve trovare nuove parole al ritmo del nostro cammino: in famiglia, nella comunità, nei Club. Lo scorso anno abbiamo riflettuto partendo dalle parole «Verso una nuova spiritualità antropologica»; la pandemia ci aveva ingaggiato di prepotenza su uno stretto sentiero. La tappa di quest’anno 2022 è su parole simili, ma più mature, cioè «Una nuova spiritualità antropologica»: fratelli tutti.

Quel «fratelli tutti» dà senz’altro un orientamento più preciso alla nostra ricerca dell’umano e delle sue caratteristiche, tale che non perda di vista niente e nessuno, un autentico «in-contro» quotidiano consapevole e aperto che veda, accolga e dia spazio a tutti, proprio tutti.